Il Green New Deal europeo (chiamato anche Patto Verde europeo) è un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione Europea volte al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario incrementare il numero di installazioni di impianti fotovoltaici e sfruttare maggiormente le fonti rinnovabili. Il fotovoltaico risulta essere la chiave per la crescita di queste risorse nel nostro Paese e anche per l’attuazione del processo di decarbonizzazione.

Ovviamente, per poter accelerare il cambiamento, è necessario sviluppare una nuova rete di impianti che comprenda quelli domestici, di piccole dimensioni, e quelli industriali o commerciali, di medie e grandi dimensioni.

Oltre alla realizzazione di nuovi impianti bisogna tutelare quelli già esistenti e funzionanti. Ecco perché attività quali il revamping e il repowering sono fondamentali per un corretto presidio delle strutture e anche per mantenere o aumentare la loro produzione.

In Italia la maggior parte degli impianti è stata installata negli anni 2010 e 2011 e pertanto sono esattamente a metà del loro corso di vita, essendo essi progettati per durare circa 20-25 anni.

È quindi estremamente necessario intervenire per non permettere agli impianti esistenti di diminuire la propria produzione e soprattutto che quest’ultima non cessi del tutto.

Uno dei processi che abbiamo a disposizione è il revamping che, grazie a tecnologie sempre più performanti, permette di sostituire componenti ormai datate e inefficienti garantendo un aumento di produttività.

Allo stesso tempo si assisterà a un incremento della produttività dell’impianto stesso senza incorrere in ulteriori consumi di suolo o di infrastrutture di connessione alla rete. Tutto questo grazie al repowering.

Ci sono, però, anche molti impianti che si trovano in una notevole condizione di degrado. In tali situazioni un intervento di revamping può portare a un incremento significativo della produzione con tempi di pay-back decisamente interessanti. 

I nuovi impianti sono invece dotati di pannelli di ultima generazione, con efficienze chiaramente maggiori rispetto a quelli di dieci anni fa, e la loro sostituzione in ambito revamping permette di conservare la potenza di picco originale con minore occupazione di spazio.

Allo stesso tempo è possibile effettuare anche un intervento di repowering, inserendo nuovi pannelli nella zona rimasta libera. In questo modo si avrà un aumento di potenza installata a parità di superficie, ovviamente con maggiori benefici. Aumenterà la quantità di energia prodotta per essere consumata sul posto, immessa in rete o per la creazione di nuove comunità energetiche.

Fonte: Qualenergia.it

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